Cambiare idea
C’è un grosso fraintendimento nella società odierna rispetto al tema del cambio di idee. Un fraintendimento che tende a inquadrare questo evento, il cambiare un’idea o un’opinione magari su aspetti importanti della vita (politica, morale, etica, rapporti, lavoro, amicizie etc), come un qualcosa di negativo. Si cambia idea e subito si ha la sensazione, che da un momento all’altro, qualcuno si leverà dall’alto del proprio pulpito a contestare tale cambiamento, tacciandolo di irriconoscenza, di memoria corta, di slealtà o di scarsa coerenza. Ma è, come detto, secondo me, un grosso fraintendimento. Non può infatti esistere un metro unico per giudicare tali cambiamenti. È chiaro, ad esempio, che se un politico che fino a ieri si è dichiarato un mezzo Che Guevara da domani inneggia Mussolini, beh, allora lì più che un cambio di idea c’è qualche nuova convenienza che lo ho portato ad un così grosso cambiamento. E quindi ci sta che gli si contesti la scarsa coerenza. Ma, ripeto, non è sempre così. almeno nelle vite normali, quelle di noi comuni mortali, il cambiare idea è un qualcosa di assolutamente normale, nonché un vero e proprio diritto a cui nessuno dovrebbe rinunciare perché, in qualche modo, minacciato dal giudizio della nostra rete di relazioni. Insomma, se l’abbiamo sempre pensata in un modo, e tutto il mondo che ci circonda sa che l’abbiamo pensata così, e poi ad un certo punto abbiamo cambiato idea… Beh, chi se ne frega se il mondo non accetterà questo cambio, per quanto importante esso possa essere. Quale giudice infatti può ergersi a censore di un cambiamento di opinioni maturato dentro noi stessi magari alla luce di cambiamenti che prima che dentro di noi si sono materializzati intorno a noi.
Cambiamenti
I cambiamenti, che li vogliamo o no, ci sono in tutte le sfaccettature dell’esistenza, e perché non dovrebbero esserci anche in quello che pensiamo? Peraltro cambiare idea, oltre che un diritto sacrosanto, che io metto al pari dell’esprimere le proprie idee, è anche un segno di coraggio. Pensate infatti quante volte sarebbe conveniente continuare a fingere di pensarla sempre nello stesso modo solo per non rischiare di incorrere nel giudizio altrui. Ma non solo: il cambiare idea è un atto coraggioso perché serve tanto coraggio per mettere da parte le proprie convinzioni, quelle che magari ci hanno accompagnato per anni, e dire…cavolo, mi ero sbagliato! Quanti sono davvero in grado di fare un esercizio simile? E quanti invece preferiscono continuare a prendere in giro se stessi gli altri fingendo o autoconvincendosi di credere in principi in cui, sotto sotto, non credono più?
Cambiare idea è un diritto. Cambiare idea è da coraggiosi. Ma cambiare idea è anche un incredibile segno di vita. Ad ogni grande cambiamento di convinzioni corrispondono infatti cambiamenti anche nelle nostre azioni, nelle nostre abitudini, nell’organizzazione della nostra esistenza. Ad ogni bivio in cui cambiamo percorso, arricchiamo la nostra vita come un albero a cui spunta un nuovo ramo da cui, domani, nasceranno nuove foglie e nuovi frutti. Le cose cambiano, i fattori su cui si basano le nostre valutazioni cambiano insieme ad esse. Ed è quindi normale che, alla fine della fiera, anche le nostre opinioni (che partono dalle suddette valutazioni) su quello che ci accade, sulle persone che ci circondano, possano cambiare. E laddove il cambiamento di opinione non avviene per mera pigrizia o convenienza, beh, in quei casi, il cambiamento di opinione non va castrato, giudicato, ma al contrario andrebbe incoraggiato e premiato.
Leggere il mondo
Non possiamo, per tutta la vita, leggere il mondo che ci circonda con le stesse chiavi e vederlo con le stesse lenti di sempre. Così come nel 2022 non indosseremmo un vestito che indossavamo all’inizio degli anni 80. E poi pensateci bene. Fintanto che ci saranno cambi di idea vorrà dire che il mondo stesso potrà arricchirsi di nuove idee. Ed un mondo senza nuove idee è un mondo che è destinato a morire senza nemmeno rendersene conto, almeno fintanto che ci sarà qualcuno che, con maggior coraggio rispetto al resto, cambierà idea.