Introduzione alla fotografia di tramonti
Su questo blog mi sono spesso soffermato su tecniche che, effettivamente, possono essere complicate da usare, non alla portata di tutti. Oggi no. Oggi parlo di fotografia di tramonti, un ambio della fotografia paesaggistica per la quale, francamente, potreste fare tranquillamente a meno di qualsiasi consiglio e limitarvi a scattare foto con il vostro iPhone. Già così potreste facilmente ottenere un ottimo risultato. Se invece volete provare ad andare oltre quelle che sono le vostre capacità fotografiche attuali vi potrebbe tornare utile leggere questo post in cui vi spiegherò come utilizzare la meglio la vostra reflex per fotografare il sole mentre tramonta.

Obiettivi
Partiamo con l’analizzare gli obiettivi fotografici più indicati per questo tipo di riprese. Ebbene non avete per forza bisogno di un obiettivo specializzato per scattare una splendida foto su un sole che tramonta. Ad esempio se scegliete gli obiettivi grandangolari riuscirete a catturare la maggior parte dell'area circostante nella foto del tramonto avendo in proporzione, una porzione di spazio minore occupata dal sole rispetto al resto dell'inquadratura. Al contrario con teleobiettivo il sole sembrerà più grande, isolando al contempo una porzione più piccola del paesaggio. A me convince di più la seconda soluzione, teleobiettivo, perché mi da uno “zoom” maggiore sul sole che è poi quello che mi piace vedere come elemento preponderante di tutta la mia foto.

Filtri
Se vi capita spesso di fare scatti al tramonto allora sì che i filtri possono diventare uno dei vostri alleati principali all’interno della vostra attrezzatura. Un filtro a densità neutra graduata, che va da scuro a chiaro in uno schema sfumato, può aiutare ad aumentare la gamma dinamica in uno scatto al tramonto. I filtri polarizzanti, generalmente utilizzati per intensificare il colore e ridurre i riflessi, sono estremamente popolari tra i fotografi di paesaggi, ma credo che vadano evitati se si sceglie fotografare un tramonto per non rischiare che “l’iper colorazione” così ottenuta possa alla fine portare a degli sgradevoli riflessi.

Messa a fuoco e apertura focale
Per quanto riguarda la messa a fuoco provate innanzitutto a vedere come reagisce la vostra reflex quando riprendete un soggetto iperilluminato come un sole che tramonta. Se vi rendete conto che la macchina fa fatica a mettere a fuoco, o oscilla tra posizioni di focus diverse, allora è forse il caso di togliere l’autofocus e procedere, secondo foto successive, ad una messa a fuoco manuale. Per quanto invece attiene all’apertura focale l’esperienza sul campo, non solo la mia a dire il vero, suggerisce di tenersi su livelli che possono oscillare tra f/11 ed f/16 anche se, la seconda, dovrebbe rappresentare il livello di apertura focale ideale per catturare nella maniera migliore possibile, la luce che arriva dal tramonto.

RAW vs JPEG
Potreste per tutta la vita scattare foto di tramonti in jpeg e non avvertire l’esigenza di cambiare tale formato. Ma come detto l’obiettivo di questo post è quello di suggerire quei piccoli passi che possano permettere di migliorarvi, di uscire dalla safe zone, anche in fatto di fotografia di tramonti, ed andare verso scatti più professionali, migliori. Per questo vi consiglio: provate ad utilizzare il Raw. E fate lo per due motivi: il primo è che il RAW riesce a catturare e memorizzare una maggior quantità di dettagli rispetto al jpeg. Il secondo motivo è che una cattura iniziale dell’immagine in formato Raw vi permetterà in seguito di avere più libertà di azione e di interpretazione delle foto scattate laddove le andiate a lavorare in post elaborazione con programmi come Adobe Photo Shop.

Velocità dell'otturatore
Vi conviene scegliere una velocità dell'otturatore rapida per ridurre al minimo il tempo di esposizione, altrimenti il sole del tramonto potrebbe bruciare la vostra fotografia- Consiglio: se la vostra reflex supporta la funzione di bracketing provate ad usarla facendo diverse prove.