Ci sono oggetti che è bello possedere perché utili. Ci sono oggetti che è bello possedere semplicemente perché sono belli. Poi magari sono anche utili e funzionali, ma questo è un dettaglio di secondo piano. Ebbene la nuova fotocamera Nikon Zf è proprio uno di quegli oggetti belli anche solo semplicemente da possedere.

Il mio post potrebbe concludersi con la foto sopra riportata in cui potete ammirare questo gioiellino in tutta la sua bellezza, tuttavia volendo andare un po’ più a fondo anche nell’analisi tecnica ho voluto analizzare anche quelle che sono le caratteristiche di questo prodotto, i suoi punti di forza e, perché, anche i punti deboli.
Come nelle più classiche delle review tecniche partiamo dai dati di targa della Nikon Zf che prevedono:
- sensore 24 mp full frame BSI CMOS
- stabilizzazione immagine 8EV
- Slot per SD e Micro SD
- 23 scatti ad alta risoluzione (96 mp)
- registrazione 6k con 10-bit N.log recording
- Autofocus con tracciamento e riconoscimento di 9 diversi oggetti nello scope della immagine

Modalità Bianco e Nero
Non so se sia una casualità o una scelta voluta, ma casualmente uno dei punti di forza di un prodotto dal chiaro stile retrò come la Nikon Zf è modalità di ripresa a bianco e nero, modalità che permette la scelta tra vari profili mono tra cui un "mono piatto" a basso contrasto e un "mono profondo" che accentua i dettagli rossi nella scena. La potenza di questi profili, e della tecnologia di gestione del bianco e nero in generale nella Nikon Zf , è ritrovabile tanto nelle immagini fisse quanto nei video. Un portento.
Caratteristiche video
A differenza della Df, che faceva della purezza fotografica il suo punto di forza, la Zf è grandiosa anche con i video. Durante la registrazione può catturare video 4K fino a 30p dall'intera larghezza di pixel di 6K del suo sensore. Questa potenza in registrazione la rende particolarmente adatta nei casi in cui il video volesse assumere il carattere di un documentario, visto che la Nikon Zf vi assicurerà un ampio dettaglio grafico soprattutto nelle riprese diurne.
Stabilizzazione immagine
Un altro dei punti di forza è la tecnologia che utilizza che per la stabilizzazione dell’immagine. Esiste un nuovo sistema di stabilizzazione dell'immagine corporea (IBIS) che ora offre fino a 8 stop di stabilità. Va notato che il sistema proposto da Nikon nella Zf da il meglio di se quando è impostato il punto di messa a fuoco.

Punto debole
Il principale difetto della Nikon Zf è l’assenza di un flash integrato. Tuttavia anche in assenza di luce artificiale da flash la Nikon Zf offre la possibilità di impostare la sensibilità su un range che va da ISO 100 a ISO 64.000. Ma non solo. C'è anche un'impostazione aggiuntiva sullo stesso quadrante contrassegnata con "C" che espande questa impostazione superiore all'equivalente di ISO 100.000. Insomma un difetto, l’assenza di flash integrato, ci ha portati a scoprire un pregio della Nikon Zf. Ed un secondo che è la sorprendente capacità di messa a fuoco automatica in condizioni di scarsa illuminazione -10 EV utilizzando la nuova modalità AF retroilluminato.
Prezzo
Quanto ci costa questo sfizio? La Nikon Zf sarà disponibile nell’ottobre 2023 al prezzo di 2500 euro solo corpo. Al lancio sono disponibili un paio di kit di obiettivi, tra cui il minuscolo Z 40mm f/2 SE prime con il suo stile altrettanto retrò, o il più moderno e versatile zoom Z 24-70mm f/4 S che spinge il prezzo fino a circa 3000 euro.