Foto del Mese -Settembre 2021
La foto del mese di settembre 2021? Avete idea di quanti possano essere 1500 delfini? Tanta roba vero? Ebbene, (allarme spoiler, sarò macabro), ora immaginate di vederli tutti morti, sgozzati, immersi in una pozza di sangue, il loro.
E per cosa poi? Per trarne nutrimento? Per essiccare le loro carni e sopravvivere all’inverno artico ed alla sua carestia?
No, semplicemente per tradizione. Sì, avete letto bene, tradizione. Ci sono posti nel mondo dove, per tradizione, ci si scambia gli auguri per Natale (credenti e non) e posti dove invece, sempre per tradizione, si ammazzano oltre un migliaio di delfini oltre a decine e decine di balene.
È quello che è successo lo scorso 12 settembre (ma accade praticamente tutti gli anni) nelle Isole Faroe Islands, un gruppo di isolotti indipendenti da qualsiasi Stato sovrano a largo delle coste britanniche.

Il potere di una immagine
Ed è quello che vedete riproposto della foto immagine di questo mio post. Una immagine che, dal mio punto di vista, può essere senz’altro considerata in assoluto come la foto del mese di Settembre 2021.
Una foto che ha fatto il giro del mondo, raccontando dall’Asia alle Americhe la vergogna di questa pratica disumana, insulsa ed inutile.
Ma c’è di più. Queste foto hanno assunto anche un significato ulteriore: sì perché proprio alla vista di queste immagini, per la prima volta nella loro breve storia, gli abitanti delle isole Faroe, turbati da come evidente gli era scappato la mano un po’ a tutti, hanno iniziato a mettere in discussione questa pratica.
La potenza di una foto. Ancora una volta la realtà impressa su una pellicola fotografica è in grado di generare riflessioni e ripensamenti che la stessa realtà, vissuta nel sua immediatezza e nel suo scorrere senza mai fermarsi, non aveva generato.

Chissà...
Chissà che magari, proprio grazie a queste immagini, l’anno prossimo si possa pensare di rivedere, auspicabilmente di cancellare, nella migliore delle ipotesi di rallentare, l’eccidio di balene e delfini che si compie all’arrivo dell’autunno in questo minuscolo pezzo di mondo.
E chissà che magari anche a livello internazionale queste immagini non diano la forza agli altri Stati sovrani con cui le Faroe fanno lauti affari, di imporre loro le regole internazionali di salvaguardia di questi incredibili animali che già sono a rischio estinzione a causa della pesca selvaggia; figuriamoci se possiamo permetterci di perdere balene e delfini semplicemente per tener fede ad una tradizione che definirei medievale.
Con la speranza che nel frattempo la naturadimentichi o ci perdoni per la nostra stupidità.