La foto del mese - Ottobre 2021

Quando mi sono ritrovato a pensare quale poteva essere la migliore foto del mese per Ottobre 2021 non ho avuto il minimo dubbio non tanto sulle singole foto da scegliere, in quanto se ne trovano migliaia in rete, quanto invece sull’argomento ritratto: le proteste dei no vax e dei no green pass.

Ora, io ho una idea precisa su entrambe le questioni. Vaccini e green pass. Ma non è di questo che voglio parlarvi anche perché, a differenza di molti commentatori del web e dei social, non credo che al resto del mondo possa interessare più di tanto il mio parere sull’argomento su cui, credo, l’unico approccio plausibile è quello di ascoltare tutte le voci per poi decidere singolarmente e personalmente in scienza e coscienza.

Vaccini, nuova ondata di proteste contro il Green Pass. No al sit-in  davanti a Montecitorio. Lamorgese: “Vigiliamo” - la Repubblica

Detto questo c’è sicuramente un aspetto sociologico importante dietro queste proteste. Attenzione! Non mi sto riferendo ai fomentati, i delinquenti, gli sfasciatori di professione, che ogni volta tendono a imbucarsi dentro le proteste che di volta in volta sono di tendenza, solo per promuovere i loro estremismi o peggio ancora per convenienza politica.

L’aspetto che mi interessa è quello che spinge la persona “normale”, ovvero il classico padre di famiglia, per intenderci quello con una vita normale, un lavoro normale ed una cultura nella media e scendere in piazza e protestare contro misure che, almeno a livello nominale sembrano essere accettate dalla stragrande maggioranza della popolazione.

Maggioranze e minoranze

Una maggioranza che, mi duole dirlo, ha purtroppo verso il padre di famiglia di cui sopra un unico approccio quello della derisione e della condanna. Il problema è che così ci stiamo perdendo qualcosa che non riusciamo o non vogliamo capire.

Quello che infatti mi chiedo, e vi chiedo è, come mai anche persone con una istruzione medio alta, che sono formate ed informate su quello che avviene nel mondo (ovvero quelle persone teoricamente in grado di decidere secondo buon senso) decidono di non vaccinarsi o di protestare contro misure di limitazione delle libertà individuali come il green pass?

Negazionisti del coronavirus in piazza a Roma: Diciamo no alle mascherine e  ai vaccini

Mi sono interrogato a lungo e credo che la risposta a questa domanda sia da ricercare nella scarsa autorevolezza delle fonti normative (governo, medici, regioni, etc).

Mi spiego meglio: è chiaro che siamo di fronte ad una crisi di valori e del valore delle grandi istituzioni. Oggi, diversamente ad esempio di 30 anni fa, se si chiede all’italiano medio “tu a chi credi?”, facilmente vi risponderà “a nessuno”.

Una volta era diverso...

30 anni fa sarebbe stato diverso ve lo assicuro. 30 anni fa esistevano certezze che nel frattempo sono crollate. C’era chi aveva una sua ferrea fede politica, di destra, di centro o di sinistra, che non si palesava solo al voto ma anche nel proprio modo di vivere. C’era la Chiesa che allora godeva di grandissima fiducia da parte di una larga fetta di italiani. E poi in ultima istanza c’erano le famiglie.

Oggi tutte queste certezze sono crollate. C’è chi dice per colpa della globalizzazione. Io invece penso siano crollate in seguito ad una maggior presa di consapevolezza dell’uomo moderno rispetto alle varie sfaccettature della realtà odierna (che prima non percepiva).

Roma, attivisti no vax e no green pass tornano in piazza del Popolo -  Politica - quotidiano.net

Di fronte a questo crollo ci si sente tutti autorizzati a mettere in discussione anche gli aspetti che in teoria dovrebbero apparire più scontati come ad esempio l’invito a vaccinarsi. Un invito, e questo lo condivido, che viene declinato da chi giustamente si pone delle domande che non trovano risposte, se non molto confuse, da parte delle istituzioni.

Fidarsi è bene ma...

Oggi, in pratica, i governi chiedono ai propri cittadini di assumere farmaci di emergenza e di rinunciare a pezzi di libertà dicendo “fidatevi di noi”. Ma, signori cari, mi chiedo e vi chiedo: come può l’italiano medio fidarsi di governi che, da sempre, si sono distinti per inefficacia, impreparazione se non proprio per livelli di corruzione senza pari in Europa?